Goffredo Pistelli
1 min readJun 15, 2017

Un colpevole, innanzitutto.

Ieri sera, dopo aver letto della tragedia della Grenfell Tower a Londra, mi son detto: se fosse accaduto in Italia, su Twitter sarebbe già scoppiato il finimondo.

Così son andato a vedere, seguendo i due hashtag presenti.

Ho scoperto che, mentre quasi tutti i tweet da Londra esprimevano pietà per le vittime, dolore per chi aveva perso tutto, compassione per i superstiti alla ricerca dei propri cari, solidarietà ai soccorritori, nei nostri cinguettii, al di qua della Manica, lontani migliaia di chilometri, prevalevano altri sentimenti e soprattutto l’indignazione. Sì, ci scandalizzavamo, perché quel grattacielo era abitato da stranieri e dei ceti meno abbienti, working class, osservava qualcuno forbito, e il fatto che gli appelli alla sicurezza fossero stati ignorati, era certamente da mettere in relazione con ciò.

Di fronte alla morte, tragica e innocente, anziché piangere, innanzitutto cerchiamo un colpevole. Subito. Vorrà pur dire qualcosa.

Goffredo Pistelli
Goffredo Pistelli

Written by Goffredo Pistelli

Giornalista senza giornali. Twitter: @pistelligoffr Issuu: https://issuu.com/gpistelli Nella foto, il grande David Frost.

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